zincatura cagliari

La zincatura a caldo è il metodo più diffuso per la protezione dei prodotti in acciaio dagli agenti che operano nell’ambiente esterno.
Il ferro non arruginisce perché la protezione catodica che offre lo strato di zinco è un processo che offre garanzie totali.

Le norme del settore identificano questo procedimento in questo modo: “il processo di copertura con zinco, per mezzo della immersione dei manufatti lavorati nello zinco fuso, consente la formazione degli strati di lega tra il pezzo in acciaio e lo strato di zinco”.
Questa è la principale distinzione con gli altri tipi di zincatura, il cui processo prevede una pura deposizione meccanica (metallizzazione) o elettrolitica di zinco sulla superficie.
Questi differenti processi non garantiscono una resistenza nell’ambiente normale o negli ambienti ostili alla pari così come invece assicura la zincatura a caldo.

La durata della protezione che offrono i rivestimenti zincati di fronte alla corrosione atmosferica è elevatissima ma dipende oltre che dallo spessore del rivestimento anche dalle condizioni climatiche del luogo e dalla presenza più o meno forte di agenti aggressivi nell’ambiente come per esempio l’ossido di azoto che si forma con attività industriali ed urbane, o anche per la presenza di cloruri che sono molto spesso presenti nelle zone costiere.

La ruggine è un fenomeno che tutti hanno presente, soprattutto quando si osserva un cancello di una vecchia villa, o un chiodo. La ruggine è una malattia che affligge tutti i manufatti in ferro.

zincatura cagliari
zincatura cagliari

La corrosione è molto pericolosa: quando ci si accorge può essere tardi e la resistenza maccanica-strutturale può essere compromessa: perché rischiare per risparmiare qualche soldo? Inoltre cin teniamo a sottolineare che la zincatura non è più onerosa della verniciatura.

Un'altra caratteristica dello zinco è che è un materiale molto malleabile e assorbe i colpi; se la zincatura viene colpita duramente, essendo gli strati di lega più duri dell’acciaio stesso, il danno non può raggiungere l’acciaio sottostante.
Se il danno è veramente grave, apparentemente la zincatura sembra completamente rimossa, ma la rimozione totale è molto difficile, la parte sottile sul fondo dello strato di lega è saldata all’acciaio atomo per atomo, e anche se tutto quanto il rivestimento fosse completamente danneggiato e scrostato, lo strato rimarrebbe intatto e fornirebbe la protezione elettrochimica.

LA RUGGINE BIANCA
Le macchie bianche o grige sulla superficie della zincatura sono ossidi e idrati di zinco che si sono formati per la presenza di umidità durante il trasporto o lo stoccaggio. In questo caso si deve intervenire tramite la spazzolatura.
Le recenti normative della zincatura in tema di corrosione riportano che l’eventuale formazione di macchie da ritenzione di umidità formatasi durante il magazzinaggio in ambienti umidi non sono causa di non accettabilità del manufatto.

DIFETTI DELLA ZINCATURA E CONDIZIONI SUPERFICIALI
La condizione principale per ottenere un’ottima zincatura è la pulizia del manufatto. Infatti non devono essere presenti macchie di colore, grasso, olio, vernice o imperfezioni di saldatura.
Tali sostanze non vengono eliminate nemmeno con la fase di decapaggio, così da compromettere la produzione di una perfetta zincatura.
Bisogna quindi eliminare la minima traccia di colore, eseguire la pulizia tramite la sabbiatura delle zone laccate ed eliminare olio e grasso presenti nelle superfici che creerebbero delle deformazioni dovute alla produzione di gas.
Inoltre è necessario asportare le scorie di saldatura con sabbiatura e scalpellatura perché resistendo all’acido non consentono un’ottimale ed omogenea zincatura.

Per salvaguardare le eventuali filettature, forature o raccordi bisogna avvolgere a queste parti del nastro isolante in tela. Una volta conclusa la zincatura il nastro potrà essere rimosso con una spazzolatura.

A causa della temperatura di esecuzione, la zincatura a caldo agisce come trattamento di distensione del metallo, eliminando le tensioni interne residue da lavorazioni precedenti. Questo processo può comunque generare delle deformazioni dei manufatti costruiti.
Vari sono i tipi di tensione che si possono presentare nelle strutture, dovute ad esempio alla laminazione o alla saldatura. Queste sollecitazioni, originariamente equilibrate, anche grazie ad operazioni di rimessa “in dima” a freddo, possono vedere compromesso l’equilibrio originale con il riscaldamento e, di conseguenza, la struttura può tendere a deformarsi. Per evitare, o comunque limitare, il pericolo di deformazione; si possono adottare alcuni accorgimenti di carattere costruttivo.

SALDATURE
Le saldature devono essere solide e continue così da avere una zincatura omogenea e perfetta.
I manufatti con saldature a tratti o a punti possono subire delle infiltrazioni di acido di decapaggio e lo zinco fuso non può penetrare nei punti difettosi: conseguentemente la zona non ricoperta in modo omogeneo verrà successivamente compromessa dalla ruggine.

MATERIALI
L’acciaio adoperato per la costruzione del manufatto dovrà essere di buona qualità per avere un ottimale processo di zincatura. Superfici più o meno brillanti sono dovute alla presenza o meno in diverse percentuiali di carbonio o fosforo. La superficie dei manufatti formati da pezzi di acciaio di diversa composizione può apparire differente anche se i tempi di permanenza del bagno di zinco sono stati gli stessi. Tale differenza si può riscontrare anche tra acciai prodotti con diversi metodi (estrusione, fusione ecc…) o con materiali con diversa levigazione superficiale.
E’ importante comunicare che la diversa brillantezza delle superfici non determina una differenza sulla qualità o sulla durata dei manufatti.
Materiali differenti come acciai o ghisa devono subire il procedimento separatamente per le loro differenti condizioni chimiche e per la loro differente resistenza alle temperature del procedimento di zincatura.

MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
La manipolazione del manufatto è possibile grazie alla foratura di tutti i pezzi (4mm di diametro) che permettono l’ancoraggio del manufatto ad un filo metallico che consente l’immersione nel bagno di zinco fuso.
Per manufatti di importanti dimensioni è necessario saldare sul pezzo alcuni anelli di sollevamento così da facilitare le procedure di zincatura come il carico ed il trasposrto.
Ogni manufatto deve essere suddiviso per tipologia in maniera tale da rendere la produzione molto più lineare evitando di conseguenza eventuali errori nelle fasi lavorative.

Copyright 2009 - Sulcis Zinco e Ferro - Z.I. Iglesias (CA) - Tel. +39 0781 21110 - Z.I. Olbia (SS) - +39 331.9152713    Webmaster Triumtec